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“Condividi se hai un cuore”: tutto quello che non sai sul tuo organo cardiaco

curiosità sul cuore

Il cuore è un muscolo involontario. Questo significa che la sua attività non viene da noi attivamente e consapevolmente controllata: è il sistema nervoso autonomo che regola le sue funzioni. In quanto fuori dal nostro diretto controllo, è possibile che lo diamo per scontato (e ce ne ricordiamo solo quando iniziamo ad avere qualche tipo di problema). In realtà, oltre a doverlo ringraziare perché i suoi battiti sono incessanti, dalla nascita alla morte, ci sono diverse interessanti curiosità sul cuore che tutti dovremmo conoscere.

Iniziamo!

1. Il cuore ha un’attività incredibile

Ecco alcuni sorprendenti dati sull’attività del cuore:

  • in 24 ore, pompa circa 10mila litri di sangue nel corpo;
  • in un minuto, pompa tra i 5 e i 6 litri di sangue nel corpo;
  • i battiti avvengono in media ogni 0,8 secondi;
  • in un giorno, batte all’incirca 100mila volte;
  • in un’intera vita, si stima un totale di battiti tra i 2 e i 3 miliardi.

2. Il cuore è un organo intelligente

È in grado di regolare il flusso sanguigno in base alle esigenze del corpo. Durante l’esercizio fisico o quando si è sotto sforzo, pompa più sangue per fornire ossigeno ai muscoli (fino a 20 litri al minuto!). Quando si è a riposo, riduce il flusso sanguigno per conservare energia.

Inoltre, ha differenti ritmi di battito in base all’età. In media, il cuore di un neonato batte a circa 140-160 battiti al minuto, mentre quello di un adulto a riposo batte tra le 60 e le 80 volte al minuto. Questa differenza è data dalla maggiore necessità di energia (e quindi di ossigeno) che hanno i bambini, per favorire la crescita.

3. Il cuore e il pugno

Il cuore umano ha le dimensioni del pugno chiuso di un adulto. Fai una prova: chiudi la tua mano a pugno e portala sul petto all’altezza del cuore: ecco lo spazio che occupa il tuo cuore nel tuo corpo.

4. Il cuore può stancarsi?

In condizioni normali, la risposta a questa domanda è no: le particolari caratteristiche anatomiche di questo muscolo lo rendono estremamente resistente alla fatica. Come accennato, batte 100mila volte in un giorno: nessun altro muscolo del nostro corpo sarebbe in grado di farlo senza riportare dolori o stanchezza. Pensate, per esempio, di alzare un braccio 100mila volte in un giorno: come vi sentireste poi? Stanchi, doloranti e con i crampi, probabilmente.

Però, in realtà, anche il cuore può stancarsi. E in questo caso si parla di scompenso cardiaco, un disturbo che comporta una minore capacità di pompare adeguatamente il sangue, causando sintomi come stanchezza e affanno.

5. Cuore umano e suino

Il cuore umano e quello suino sono estremamente simili per dimensioni e anatomia. Per questo, il cuore suino viene utilizzato come strumento di studio da chi si approccia alla medicina umana.

Nel 2022, è stato persino effettuato il primo xenotrapianto di cuore da suino a essere umano. Uno xenotrapianto è un trapianto eseguito con l’utilizzo di organi prelevati a esseri viventi di una specie diversa da quella del ricevente (definizione Treccani). Presso l’ospedale universitario di Baltimora (Stati Uniti), David Bennett, 57 anni e con una malattia cardiaca allo stadio terminale, ha ricevuto un trapianto di cuore suino. È però sopravvissuto solo 2 mesi, stando alle fonti online probabilmente a causa di un’infezione precedentemente presente e non rilevata nel cuore del donatore.

Oltre a questioni di carattere medico (come infezioni e rigetti), gli xenotrapianti generano non poche problematiche di natura etica, sociale, culturale e religiosa. Per un approfondimento rimando a questo articolo.

6. Curiosità sul cuore di giraffe e balenottere

Visto che siamo in tema animali, ecco altre due curiosità sul cuore, in questo caso di giraffe e balenottere.

La giraffa, con il suo collo lungo, affronta una lotta quotidiana per la sopravvivenza perché il cuore è molto lontano dal cervello e il sangue, per raggiungere la testa, deve di fatto sfidare la gravità. Questo problema è risolto in diversi modi: pressione sanguigna molto alta, battito molto veloce e apposite valvole per direzionare il sangue al cervello.

La balenottera azzurra, in quanto animale più grande del mondo, è, senza troppa sorpresa, anche l’animale con il cuore più grande: pesa ben 180kg e misura 1,5 metri di larghezza.

7. Perché il cuore è il simbolo dell’amore?

Quella tra cuore e amore è un’analogia vecchia come l’umanità. Se ci si pensa meglio, con le conoscenze che abbiamo oggi, è poco realistica: dagli studi sul cervello, sappiamo che l’amore è il risultato dell’attività neurobiologica.

Ma nell’antichità il cervello era davvero poco conosciuto. Qual era, invece, la prima, immediata e palpabile sensazione che si provava di fronte alla persona amata? L’aumento del battito cardiaco. Una spiegazione talmente semplice che è valida ancora oggi.

8. Perché disegniamo il cuore così?

Il modo in cui disegniamo il cuore come lo conosciamo oggi non ha nulla a che fare con la sua reale rappresentazione anatomica. E allora perché lo disegniamo così? Non c’è un solo motivo, ma ci sono radici storiche e culturali piuttosto complesse e tra loro intrecciate.

Ecco alcune teorie.

  • Il simbolo a forma di cuore ha una lunga storia che risale a migliaia di anni fa. Si crede che possa essere stato ispirato dalla forma delle foglie o dei semi di diverse piante, come l’albero dell’edera o il silfio, una pianta utilizzata nell’antichità come afrodisiaco e contraccettivo.
  • La forma a cuore è una rappresentazione semplificata di un cuore umano. Questo potrebbe essere dovuto al fatto che la forma anatomica reale del cuore è molto complessa e difficilmente riconoscibile in un disegno stilizzato. La forma a cuore semplifica questa rappresentazione e rende il simbolo riconoscibile e universale.
  • Secondo alcuni, è una rappresentazione stilizzata delle forme femminili. E da lì, per estensione, dell’emozione, della passione e dell’amore.
  • Il disegno del cuore come lo conosciamo, se diviso a metà, è perfettamente simmetrico: in un significato platonico e romantico, rappresenta le due metà della coppia innamorata.

E tu conosci altre curiosità sul cuore?

Michela Formicone

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