
Dall’8 marzo 2022 è stata introdotta la codifica MPEG-4 in simulcast con l’MPEG-2.
Dal 20 dicembre 2022 l’MPEG-2 viene interrotto (“switch off”) e dal 21 dicembre si passa definitivamente all’MPEG-4.
Dal 2023 invece si passerà al sistema Multiplex a Divisione di Frequenza Ortogonale dello standard DVB-T2.
Avete capito tutto, no?
Switch off del 21 dicembre 2022: facciamo chiarezza
Pensavamo di essere stati sufficientemente chiari con la spiegazione appena fornita, ma forse dobbiamo dare qualche indicazione in più.
Tutti questi paroloni e queste impronunciabili sigle in realtà vanno ad indicare una cosa molto semplice: dal 21 dicembre 2022 si passa ad una nuova modalità della trasmissione della TV. Più moderna ed efficiente, più tecnologica e con una migliore performance, in altissima risoluzione e con nuovi servizi.

Si tratta di un passaggio necessario richiesto dalle direttive della Comunità Europea. Questo cambio rappresenta un gradino intermedio tra il vecchio digitale terrestre e il nuovo standard che verrà introdotto dal 2023, ovvero il DVB-T2. Spiegato in parole comprensibili, il DVB-T2 permetterà una maggiore qualità con un minore consumo della banda trasmissiva. In altri termini, minimo sforzo, massimo risultato.
Tutto molto bello. Ma questo cosa comporta per noi?
Per alcuni di noi questo cambiamento nella trasmissione della TV comporterà necessariamente doverci attrezzare con nuovi dispositivi o, nel migliore dei casi, fare una ri-sintonizzazione dei canali del nostro televisore.
Ebbene sì, stare al passo con la tecnologia è un’attività faticosa.
Ma vogliamo provare a semplificarvi la vita e vi diremo, in base alla vostra attuale situazione, cosa dovrete fare per poter continuare a vedere la TV!
Istruzioni per non impazzire a causa dello switch off
Hai una Smart TV o una TV acquistata negli ultimi 10 anni?
Ottimo, sei stato fortunato o fortunata. Non devi fare nulla. Negli ultimi 10 anni sono state vendute solo TV già compatibili con l’MPEG-4 (il nuovo standard che sarà il solo ed unico che verrà utilizzato dal 21 dicembre 2022). Probabilmente dovrai solo fare una ri-sintonizzazione.
Hai una TV acquistata dopo il 22 dicembre 2018?
Ancora più fortunato/a! Sei già a posto anche per i cambiamenti previsti nel 2023. Anche per te si renderà necessaria probabilmente solo una ri-sintonizzazione dei canali. Puoi accertarti che la tua TV supporti il nuovo standard verificando che nel manuale e/o nella scheda tecnica del televisore sia presente l’indicazione “DVB-T2 HEVC Main10”.
Visualizzi i canali Rai e Mediaset ai primi tasti del telecomando (ad esempio, Rai1 HD al tasto 1, Canale5 HD al numero 5…)?

Molto bene anche per te. Dopo lo switch off potrai continuare a vedere tranquillamente la TV. Se invece visualizzi i canali Rai e Mediaset solo, rispettivamente, dai canali 501 e 104 in poi, sarà necessario acquistare un decoder in grado di supportare l’HD (alta definizione).
Hai una Smart TV acquistata prima del 2018?
In questo caso dovrai fare un controllo perché non tutte le Smart TV vendute prima del 2018 sono abilitate per i cambiamenti che avverranno nel 2023. Fai una semplice prova: sintonizzati sul canale test 200 e, se c’è la scritta “Test Hevc Main10”, è tutto ok, sei a posto anche per il 2023. In caso contrario, sarà necessario acquistare un decoder oppure passare ad un nuovo televisore. Non è urgente, perché potrai sicuramente attraversare senza problemi lo switch off del 21 dicembre 2022, ma preparati alle novità del 2023.
E l’ecologia?
Come saprai, Bill ama rispettare l’ambiente e non gli piace molto l’idea che dispositivi elettronici perfettamente funzionanti vengano buttati solo per adeguarsi ai cambiamenti tecnologici.

Quindi ecco alcuni consigli finali da tenere a mente per lo switch off del 21 dicembre 2022:
- prima di acquistare un decoder o di cambiare televisore, fai una ri-sintonizzazione dei canali ed esegui i test sopracitati: solo in questo modo potrai verificare se davvero il tuo televisore non è adatto alle novità nella trasmissione
- se il tuo televisore non è idoneo ai cambiamenti previsti dallo switch off, preferisci l’acquisto di un nuovo decoder rispetto a quello di un nuovo televisore: è meglio per le tue tasche (un decoder costa sui 30/40€) ed è meglio per l’ambiente (smaltire un televisore non è certo cosa da poco).
- se acquisti un nuovo televisore, per il suo corretto smaltimento ti ricordiamo che rientra nei cosiddetti “RAEE” (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), che devono essere adeguatamente conferiti nelle isole ecologiche comunali.
Michela Formicone