
“Il giallo è il colore più prossimo alla luce.” [Johann Wolfgang von Goethe]
Dopo aver preso in esame il grigio la scorsa settimana, parliamo dell’altro colore dell’anno scelto da Pantone, il giallo: sarà infatti la nuance Illuminating a “riscaldare” i toni muti di Ultimate Grey, in un connubio di solidità e positività che ci auguriamo di ritrovare in questo 2021!
Il giallo è un colore poco amato: nei sondaggi, finisce sempre all’ultimo posto dei colori maggiormente graditi dalle persone (insieme all’arancione) e non è difficile capire il perché non goda di un’ottima reputazione, data la sua storia controversa di cui vi ho parlato nel mio video su IGTV.
È forse un cliché di vecchia data eleggere il giallo come colore dell’ottimismo, eppure è proprio quello che ci ricorda il Sole, l’Estate, i campi di grano, persino l’oro – tutti elementi solidi e positivi che fanno parte di noi da sempre. Già un bel po’ di tempo fa avevo “predetto” un ritorno del giallo, e credo che con la nuova era dell’Acquario siamo prossimi ad una svolta sotto tutti i punti di vista, anche quello cromatico! Anzi, mai come in questo momento storico la zona gialla ci sembra particolarmente allettante rispetto ad altri colori! 😀
Voce del verbo urlare
Il giallo è un colore che si fa notare, poco ma sicuro. Non è un caso che in Inglese si dica “yellow” che contiene al suo interno il verbo “to yell”, urlare. Non ditemi che non vi è mai capitato di scorgere a chilometri di distanza la M di Mc Donald’s (o quella della metro – io le confondo sempre), o di riconoscere un taxi giallo per le strade di New York tra tanti autoveicoli che passano. Il giallo è un colore facilmente riconoscibile, che si distingue a colpo d’occhio, allora perché non volgere questa situazione a nostro vantaggio invece di rifuggirlo? Utilizzate abiti o accessori gialli quando non volete passare inosservati, ma al tempo stesso volete avere un look amichevole e creativo.
Un colore comunicativo
Giallo nel neuromarketing? Sì, grazie! Proprio perché è un colore di spicco, che stimola l’attenzione e la memoria, il giallo si presta perfettamente a siti web, cartelloni pubblicitari, volantini e grafiche. È un colore entusiasta, comunicativo, che cattura lo sguardo e fa sì che quella determinata parola ci rimanga impressa in mente (ricordate gli evidenziatori gialli a scuola?). Per quello è anche il colore ideale se state pensando ad un nuovo logo o a un’insegna che si faccia riconoscere: avete mai sentito parlare di Ikea?
Un colore giocoso
Il giallo è un colore molto giocoso, a tratti infantile: non è un caso che sia amatissimo da tanti bambini, e venga adoperato ampiamente per asili, giocattoli, fumetti, cibo e persino gli scuolabus. Anche tantissimi personaggi dei cartoni sono gialli (Pikachu, Spongebob, Winnie the Pooh, i minions) proprio perché è un colore luminoso, allegro e perfettamente distinguibile fin dalla più tenera età. Non mancano poi centinaia di bavette, copertine e tutine per neonati in questa tonalità, universalmente considerata “unisex”: in un mondo diviso tra il rosa e l’azzurro, i maschi e le femmine, il giallo è un colore gender fluid, e per questo a mio avviso rappresenta meglio e in maniera più veritiera il mondo in cui viviamo. Parola di ragazza trans.
Come indossare il giallo
Il giallo è un colore che gli stilisti amano poco e poco utilizzano, perché la maggior parte della popolazione lo trova troppo squillante e difficile da portare. Eppure esistono tantissimi toni di giallo, e non tutti sono appariscenti e squillanti come ce li potremmo immaginare! I toni del senape o del color zafferano sono caldi e avvolgenti, mentre il giallo chiffon è una versione pastello molto delicata, che rende l’outfit vezzoso e naif quanto basta. E poi c’è l’oro, la versione “metallizzata” del giallo, da sempre considerato simbolo di lusso e opulenza.
Anche qui, andateci piano, perché il rischio di risultare “too much” è dietro l’angolo. Se non sapete come abbinarlo, lasciatevi ispirare dalla mia bacheca Pinterest tutta dedicata al giallo e ai suoi abbinamenti!
Erica Scielzo