
Inizio questo articolo fornendovi qualche dato statistico. Ogni anno vengono praticate circa 85mila interruzioni di gravidanza (fonte ISTAT) e ogni anno vengono fatte circa 4000 nuove diagnosi di HIV. Nonostante il mercato offra numerosissime e differenti metodiche contraccettive, sembra che molti adolescenti vivano la propria sessualità in modo superficiale, affrontandola con leggerezza e sconsideratezza. Va da sé che una corretta informazione risulti fondamentale per ridurre al minimo il rischio di una gravidanza indesiderata ma anche le malattie sessualmente trasmissibili (MST).
Quale metodo contraccettivo scegliere e perché? Esiste un metodo sicuro al 100{3dd2bd5a22f99a55602ae14b4412ae2c0f6006ace112e0ec86ec9e87db2e765b}?
Rispondo all’ultima domanda, NO non esiste un metodo sicuro al 100{3dd2bd5a22f99a55602ae14b4412ae2c0f6006ace112e0ec86ec9e87db2e765b}, ma esistono metodi più efficaci per le nostre necessità di coppia. La scelta di un metodo contraccettivo deve basarsi sulle esigenze della coppia tenendo conto di:
{3dd2bd5a22f99a55602ae14b4412ae2c0f6006ace112e0ec86ec9e87db2e765b} di fallimento del metodo contraccettivo
Rischio di malattie sessualmente trasmesse
Partner fisso o occasionale?
Possibili controindicazioni all’utilizzo di una pillola estro-progestinica
Praticità di utilizzo
I metodi sono moltissimi, e ognuno di essi ha dei pro e dei contro, il mio invito è quello sempre di rivolgervi al vostro ginecologo di fiducia per fare la scelta migliore in base alle vostre esigenze. Brevemente abbiamo metodi contraccettivi di barriera (preservativo, cappuccio cervicale, diaframma, preservativo femminile), metodi contraccettivi ormonali (Pillola estro-progestinica, Minipillola a base di solo progesterone, cerotto contraccettivo, anello vaginale, bastoncini iniettabili o la spirale medicata), metodi “contraccettivi” d’emergenza (pillola del giorno dopo, spirale in rame), infine ci sarebbero i metodo “contraccettivi” naturali che evito anche solo di citare visto la loro scarsa efficacia e che potrebbero solo creare in alcune persone una falsa percezione di contraccezione.
In linea generale possiamo dire che la pillola contraccettiva è quella ritenuta più efficace per quanto riguarda il prevenire un’eventuale gravidanza indesiderata in una coppia stabile, con un’efficacia che si avvicina a quasi il 100{3dd2bd5a22f99a55602ae14b4412ae2c0f6006ace112e0ec86ec9e87db2e765b} (se l’assunzione è stata effettuata in modo corretto). Al secondo posto troviamo la spirale, metodo che si è evoluto moltissimo nei decenni. Questo metodo svolge una duplice funzione da una parte crea un ambiente incompatibile con un eventuale gravidanza dall’altra quelle medicate a progesterone funziona in modo analogo alla minipillola.
Ultimo ma non per importanza è il preservativo. Il preservativo, se usato in modo corretto, ovvero all’inizio del rapporto sessuale, protegge sia dalle gravidanze indesiderate, ma cosa ancora più importante dalle malattie sessualmente trasmissibili. Nonostante sia ritenuto “scomodo” da alcuni uomini e sebbene alcune donne possano sviluppare sensibilità al lattice è il metodo maggiormente consigliato per la sua elevata affidabilità.
È anche il metodo anticoncezionale di più facile accesso: a differenza della pillola, che va presa su indicazione medica, il preservativo si trova in farmacia, nei supermercati e in molti distributori automatici.
Metodi naturali
Per una coppia che non cerca una gravidanza ma che se dovesse succedere non interromperebbero la gravidanza, che consigli?
Metodi quali il coito interrotto, che forse vince il premio come il più usato, è statisticamente il più diffuso tra i giovani, ma ha anche un elevato tasso di gravidanze indesiderate. Si stima infatti che circa 18 gravidanze indesiderate su 100 siano dovute a questo metodo contraccettivo. I rischi che ciò effettivamente avvenga sono dovuti principalmente a due motivi: in primo luogo non è poi così semplice per un uomo sull’orlo dell’orgasmo trattenersi e controllarsi, in seconda battuta anche il liquido pre-eiaculatorio (quello che lubrifica il pene e che può fuoriuscire durante il rapporto) può contenere spermatozoi e, quindi, portare al concepimento. Non si dimentichi che il coito interrotto, come tutti gli altri metodi naturali, non protegge affatto dalle malattie sessualmente trasmissibili (oltre all’Hiv, in ordine sparso: Papillomavirus, Herpesvirus, Candida, Clamidia, Epatite B, gonorrea, sifilide).
Altro metodo molto usato è invece quello della temperatura basale. In realtà viene ricercato più per evidenziare i giorni più fertili, ma va da sé che si può utilizzare per il motivo contrario. Il metodo della temperatura basale consiste nella misurazione (ogni giorno alla stessa ora, la mattina appena sveglie) della temperatura corporea della donna, il cui andamento viene così monitorato nel tempo: durante il ciclo mestruale la temperatura oscilla, e tende ad alzarsi in prossimità dell’ovulazione per poi abbassarsi.
L’osservazione dei cambiamenti aiuta ad individuare i giorni più fertili (quelli immediatamente precedenti all’ovulazione stessa) e, pur con forte incertezza, anche quelli meno fertili. È comunque bene ricordare che nemmeno i giorni considerati meno fertili sono a “rischio zero”: l’ovulazione di una donna può essere irregolare, e gli spermatozoi sopravvivono diversi giorni all’interno della vagina, tanto che rimanere incinta non è impossibile nemmeno se si hanno rapporti non protetti durante le mestruazioni.
Questo articolo però vuole essere da monito a tutti i giovani che mi leggono: la vostra unica preoccupazione è quella di una eventuale gravidanza, preoccupazione giustissima, ma se a quest’ultima evenienza si può porre rimedio in modo più veloce ed immediato, per le MST la situazione è più complessa. Pertanto fatelo sicuro, protetto e nel modo più corretto possibile!