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Introdurre nell’organismo tanti liquidi: sì, ma quali?

Tutti sanno che bere il giusto quantitativo di acqua è fondamentale per la corretta salute del nostro corpo. Ma quando le temperature iniziano ad abbassarsi, come per esempio in inverno, molti miei pazienti lamentano una difficoltà ad introdurre il corretto quantitativo di liquidi; diventa più difficile bere perché si sente meno la necessità.

Molte volte non siamo abituati a bere.

 

Ma come Peppe, tutti beviamo!

Sì, ma sapete quanto bevete? Onestamente bevete almeno una bottiglia da 2 litri?

O bevete solo quando sentite la sete? Bene se bevete solo quando avete sete è un gran bel problema, vuol dire che siete già disidratati, quindi non bevete abbastanza.

Le evidenze scientifiche mostrano come un inadeguato consumo di liquidi, in particolare di acqua, porti ad un aumento delle probabilità di sviluppare problemi di salute, oltre a quelli che potete immaginare, anche altri più gravi come ictus, malattie cardiovascolari, disturbi polmonari, renali, infezioni dell’apparato urinario, cancro al colon, diminuzione delle difese del sistema immunitario.

Vari organizzazioni sia italiane che americane come per esempio l’Institute of Medicine e la WHO raccomandano di bere da 2/3 litri di acqua al giorno per le donne e circa dai 2.5-4 litri circa di acqua al giorno per gli uomini.

 

Peppe, sì, ce lo dicono tutti: “bevi almeno 2 litri di acqua al giorno”. Ma le altre bevande?

Le raccomandazioni includono acqua proveniente da qualsiasi fonte alimentare. Questi dati si riferiscono a condizioni dove viene effettuata una attività fisica moderata e con delle temperature esterne miti.  

Pensare che alcune bevande idratino come l’acqua è un grosso errore, anzi un grandissimo errore. Portiamo ad esempio la mia droga, la bevanda più amata dagli italiani, il caffè ma anche il vino: tendono a disidratare, magari un giorno vi racconterò l’aneddoto su come vinse la prima gara Ronni Coleman…se non sai chi è male! Uniche eccezioni sono il tè e la birra infatti con esse introduciamo anche acqua, lo dicono le vostre corse in bagno dopo una serata con gli amici. 

 

Com’è questa cosa del caffè?

Secondo il Prof. Poole se si considerano le fasce d’età sopra i 55 anni che bevono almeno 6 caffè al giorno, si rileva un basso tasso di mortalità (-10-15{3dd2bd5a22f99a55602ae14b4412ae2c0f6006ace112e0ec86ec9e87db2e765b}) per la minor insorgenza di malattie cardiovascolari, polmonari, ictus, diabete ed infezioni, mentre addirittura al di sotto di questa fascia tende ad aumentare il rischio delle malattie di cui sopra. I ricercatori conclusero dunque che è sensato raccomandare ai giovani di consumare non oltre 28 caffè a settimana o al più 4 caffè al giorno. Ricordiamoci però che il caffè è una xantina, un potente stimolante e come tutte le molecole ad azione recettoriale, anche con questa il nostro corpo sviluppa assuefazione dopo appena 2 settimane. È necessario quindi fare un periodo di sospensione dal caffè e da tutte le altre bevande con caffeina, per poter sfruttare di nuovo proprietà di questa molecola.

 

Invece sul tè, che ci dici?

La pianta di tè è un concentrato di fitonutrienti. Bere tè verde può aiutare a proteggerci contro il cancro alle ovaie ed all’endometrio, abbassare il colesterolo, la pressione sanguigna. 

 

Bevande zuccherate invece?

Queste bevande introducono molti zuccheri, pertanto un eccesso può portare ad obesità o diabete mellito insulino resistente ad altre patologie metaboliche. È ragionevole dire che berle con moderazione sia la scelta giusta. Sicuramente scegliere la coca cola per introdurre liquidi è una scelta sbagliata, o almeno non propriamente così sensata.

 

Ma Peppe, esistono le bevande a zero kcal o zero zuccheri!

Circa i dolcificanti, abbiamo ancora troppe poche informazioni certe. Quello che è noto è che alcune sostanze sono potenziali cancerogeni, ma nulla di così sicuro. Quindi se è vero che almeno teoricamente possono proteggere da quelle patologie principalmente connesse a bevande zuccherate, è ragionevole pensare che non è del tutto certo per carenze di prove scientifiche. Pertanto anche qui bevete con moderazione. 

Se avete altri dubbi scrivetemi pure.

Se volete approfondire seguitemi sui miei canali Social. Instagram: @peppe893, YouTube: Aboutpeppe893.

 

Un Saluto dal medico social

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