
Siamo in inverno e il freddo di questi giorni ne è testimone.
Soprattutto a Genova, tra vento e pioggia siamo stati invitati a restare a casa. Certo, oltre al fatto che tra rosso e arancione delle regioni non ci è tanto concesso di circolare.
In questa stagione quello che consigliano i medici -figuriamoci se io me la scampo avendo una sorella farmacista- è di assumere vitamina C naturale attraverso i frutti. Limoni e arance sono i più comuni.
La tradizione dice che le arance mangiate la sera sono come il piombo da digerire, essendo molto acide. Meglio la mattina perché vengono digerite meglio e possono infondere tanta energia per affrontare al meglio la giornata.
Nonostante sia una grande verità il fatto che la base acida renda pesanti, ogni tanto non resisto e pur di mangiarle a qualsiasi ora passo la notte a rigirarmi nel letto. Ma che goduria mangiare un’arancia dopo il pasto. Sciacqua la bocca e rallegra la mente.
Sono frutti invernali che trasmettono leggerezza e freschezza, quindi si potrebbe dire che vanno mangiati in inverno e indossati in estate. Sotto forma di profumo, certo.
Nella mia famiglia infatti, gli agrumi sono presenti in tutti i modi e in tutte le stagioni.
Nonostante siano dei frutti invernali, mi riferisco soprattutto alle arance, grazie all’arte profumiera si finisce per ritrovare le loro note agrumate nella borsa, soprattutto durante la bella stagione.
Solitamente si pensa a queste fragranze come a un qualcosa di delicato e quindi femminile, eppure l’acqua di colonia, tipicamente maschile, è piacevole e rinfrescante proprio perché alla base contiene le note di testa e di cuore degli agrumi. È proprio grazie a questo che si dice che il profumo si apre.
Per me il periodo di raccolta è un divertimento che condivido da sempre con le mie sorelle. Il mio laboratorio ogni anno ci vede alle prese con la scelta dei frutti e la loro lavorazione per prepararli all’essicazione.
Chi ha ricevuto i miei pacchi “Strega del Castello” avrà trovato all’interno fette di arance seccate per rilasciare l’aroma frizzantino degli agrumi. Amo rendere originali i pacchi regalo.
Amo queste fragranze. Amo la vitalità che riescono a trasmettere.
Soprattutto amo vedere i sorrisi delle persone che quando spruzzo nell’aria il profumo di agrumi, nonostante il periodo difficile, riescono sempre a ritrovare una nota di allegria e spensieratezza.
Sono fiera di essere una strega e se qualcuno sente un profumo di agrumi nell’aria, provi ad alzare la testa al cielo: magari mi vedrà sfrecciare sulla mia scopa intenta a spruzzare allegria sopra i tetti della città.