
L'estate
Cappotti, vestiti, jeans, pantaloni, sciarpe, guanti, cappelli, camicie, pull over, t-shirt, stivali (alti, medi, bassi) sono solo alcuni degli elementi che d’inverno costituiscono l’armatura che ci protegge e mediante cui ci esprimiamo.
In estate l’armatura si fa più leggera, a volte è ridotta al minimo, ma ciò non significa che non sia altrettanto importante per la comunicazione del nostro Io e per il benessere psicofisico personale.
A questo proposito in estate il costume da bagno assume importanza centrale in quanto, per coloro che trascorrono le vacanze al mare, è il mezzo principe di espressione e comunicazione dell’Io.
Quest’anno da portare anche al di fuori del contesto balneare. Uno dei trend è infatti il bikini utilizzato come top o sotto giacca (vedi Prada). La maggior parte dei brand di swimwear propone costumi perfetti sia per la spiaggia che per la sera. Se mi sento a mio agio con quel bikini al mare perché non sentirmi allo stesso modo anche a cena e la sera con gli amici?
La tendenza
Grande tendenza che impazza in tutti gli ambiti fashion, compreso lo swimwear, è il ritorno al passato. Anni ’90 con mutandine a vita altissima e top a balconcino, o al contrario, top taglio bandana e mutande regolari. Anni ’70 con mutandina a triangolo molto sgambata cui abbinare un morbido top a fascia.
Il triangolo è un must immancabile, mentre i costumi interi sono diventati ancora più particolari, più sexy e perfetti da usare come body.
Fil rouge tra tutti questi stili: l’esplosione di colori. Probabilmente perché i colori rappresentano ogni sfumatura di vita, danno voce alla nostra complessità psichica e diciamocelo, dopo 9 mesi trascorsi rispettando solo il rosso, il verde e il bianco, questo arcobaleno sul corpo è la cosa più naturale che la moda potesse proporci!
Dunque, la moda ci offre tanti tipi di armatura balneare, quale scegliere? E seguendo quali criteri?
Esaltare la forma
Certamente ci sono dei tagli e delle forme idonei per ogni fisicità, ma questa non è la mia area di competenza.
Quello che so è che indipendentemente dalle regole, dalle misure, dal “ciò che è giusto o sbagliato” la bellezza è negli occhi di chi guarda. Il costume da bagno deve far star bene la tua psiche oltre che star bene sul tuo corpo. E sei solo tu che puoi cogliere questa sensazione e decidere di accoglierla, senza considerare i giudizi degli altri.
Scegli dunque il costume che ti valorizza, che esalta i tuoi punti di forza, quello che racchiude tutti i significati che vuoi fare tuoi e mostrare: sensualità, sicurezza, seduzione, praticità.
Esprimere identità
DEVI continuare ad esprimere la tua identità e al mare è ancora più semplice. Perché puoi osare con le stampe, con i colori, con i dettagli senza troppi vincoli. Se hai una personalità dirompente punta su un bikini con colori forti a contrasto (bordeaux e giallo limone), intrecci sui bordi e stampa cachemire (suggerimento: vedi la linea di Saudade). Se è l’eleganza l’elemento che più ti caratterizza un costume intero con una bella scollatura sulla schiena abbinato ad un paio di sandali gioiello potrebbe essere la soluzione ideale (vedi Marysia😍).
Rendere funzionale
FUNZIONE. Forse non ci avevi mai pensato, ma quello che ci distingue è anche il modo in cui viviamo il mare e ciò influenza la scelta del costume da bagno. Se ti piace fare lunghe nuotate il costume ideale sarà quello che non disturba i movimenti e che assume le caratteristiche di divisa sportiva. Oppure se odi la sensazione di umido sulla pelle, orienta la scelta del costume basandoti sul materiale. Anch’esso è importante nel farti sentire a tuo agio evitando la sensazione di irritabilità.
Creare emozioni
DEVI SENTIRTI FELICE. Il costume perfetto è quello che ti fa sorridere al tuo riflesso allo specchio. Non pensare a come starebbe sul corpo di tizia o caio; quelli sono esempi pubblicitari, TU sei reale! Pensa a quanto doni alla tua identità e quanto soddisfi la tua psiche.
Il resto è solo rumore di advertising.