
Da sette anni a questa parte, il comune di Sestri Levante, in Liguria, sta diventando sempre più noto per via di uno specifico evento, che si tiene ogni anno nella prima metà di maggio. Stiamo parlando del Riviera International Film Festival (RIFF), festival di importanza internazionale, concentrato principalmente nell’ambito del cinema indipendente.

Un totale di trenta film
Ogni anno, durante tutta la durata del Riviera International Film Festival, è possibile visionare sul grande schermo un totale di trenta lungometraggi.
Dieci di questi titoli vengono presentati fuori concorso, gli altri venti (dieci per la categoria dei documentari e dieci per quella delle storie di finzione) sono invece in concorso.
Spirit of Tomorrow: lo slogan del Riviera International Film Festival

È stato scelto uno slogan specifico per l’edizione del 2023, ovvero “Spirit of Tomorrow”. Questo perché il Riviera International Film Festival è da sempre rivolto verso il futuro. Infatti, tutte le opere che vengono proiettate ogni anno sono accomunate da una caratteristica specifica: le hanno realizzate registi emergenti under 35. I documentari, inoltre, condividono anche una tematica, quella ambientale.
La locandina l’ha disegnata una giovane artista di nome Giulia Sollai. In merito alla sua opera, l’artista ha dichiarato: «Per il soggetto mi sono ispirata ai frame delle tuffatrici in volo. Ci si tuffa con coraggio verso un domani sconosciuto. Vola in alto sopra le due Baie con un senso di positività e speranza, diventando farfalla che è la trasformazione meravigliosa di ciò che era ieri, il bruco. Ho voluto puntare su un lavoro emozionale perché lo spirito di questo Festival, che ho avuto l’onore di conoscere di persona lo scorso anno, è dominato dall’emozione, dalla passione e dall’energia positiva vibrante che diventa un motore incredibile e di cui sono rimasta felicemente molto colpita».
Gli ospiti del Riviera International Film Festival
Come ogni anno, al Riviera International Film Festival saranno presenti anche numerosi ospiti (oltre ai registi di tutti i film), nazionali ed internazionali.
Rimanendo nel nostro Paese, abbiamo nomi come Giacomo Giorgio e Maria Esposito di Mare Fuori, Giancarlo Commare, Aurora Giovinazzo, Ludovica Martino e Filippo Scotti. Per quanto riguarda alcuni professionisti dei ruoli più tecnici, ci saranno la regista Francesca Comencini, lo scenografo Paki Meduri e la sceneggiatrice Ludovica Rampoldi.

Se invece ci spostiamo all’estero, il nome che probabilmente attira maggiormente l’attenzione è quello di Moby, musicista e produttore che presenta in anteprima italiana il suo esordio alla regia di un documentario: Punk Rock Vegan Movie. In tale pellicola, spiega come anche la musica possa essere buon strumento per parlare di un tema come quello dell’attivismo vegano.
Oltre al film, terrà anche una Masterclass. È però da specificare che l’artista non sarà presente di persona, ma in collegamento via internet dagli Stati Uniti.
Sarà presente anche un’attrice che in Italia forse non è molto conosciuta, anche se più o meno tutti avranno visto almeno una volta un film in cui compare.
Ha partecipato ad opere come Notting Hill con Hugh Grant e Julia Roberts, a Shutter Island e Hugo Cabret di Martin Scorsese e Match Point di Woody Allen.
L’attrice in questione è Emily Mortimer, scelta anche come presidente di giuria.

Un festival sempre più importante
Il Riviera International Film Festival nasce nel “lontano” 2017 da un’idea di Stefano Gallini Durante. All’epoca, egli non si aspettava un successo del genere. In merito all’edizione di quest’anno ha dichiarato: «Il RIFF 2023 rispecchierà la linea tracciata fino ad ora, e non mancheranno eventi e ospiti all’altezza di un festival internazionale. Siamo entrati a sorpresa nella classifica dei top festival Italiani, e abbiamo superato di gran lunga eventi che esistono da 20, 30, 40 edizioni. Mi auguro che sponsor e istituzioni ci sostengano sempre di più, perché questo è l’evento che riporterà l’immagine della Riviera Ligure ai fasti del passato, ma sempre con lo sguardo e lo spirito puntati verso il futuro».
Ritorni e presentazioni fuori concorso
I film che si possono trovare quest’anno provengono da 15 nazioni diverse, suddivisi in tre continenti diversi, ovvero Europa, America e Asia.

14 di tutte quante le opere vengono proiettate per la primissima volta in Italia, oltre ad altre due anteprime a livello europeo.
Inoltre, per la primissima volta, alcuni registi che hanno partecipato nelle edizioni passate saranno al Riviera International Film Festival per la seconda volta con il loro nuovo progetto.

Il primo nome è quello di Tereza Nvotová, vincitrice dell’edizione del 2018 con la sua opera prima, dal titolo Filthy. La pellicola che porta quest’anno si intitola Nightsiren.
Il secondo è di Malou Reymann, che spera di replicare il successo del 2021, quando è stata in gara con A perfect normal family, con cui ha vinto il premio per la miglior regia. Assieme a lei, si è portata a casa la vittoria anche l’attrice Kaya Toft Loholt.
Altro evento molto importante è quello inerente al nuovo lavoro di Marco Bocci, che presenterà La caccia. Il regista sarà presente assieme all’attore Filippo Nigro alla proiezione di mercoledì 10 maggio alle ore 21:15 al Cinema Ariston.
Cliccate su questo link se siete curiosi di scoprire il programma completo, tra film, documentari, Masterclass e tanti altri incontri.
Se tutte queste iniziative vi sembrano interessanti, l’unica cosa che avete da fare è di recarvi al Riviera International Film Festival, dal 9 al 14 maggio. Sei giorni per immergervi nel mondo del cinema indipendente (e del cinema in generale) per scoprire i suoi meccanismi, i suoi funzionamenti, le sue storie ed i suoi protagonisti.
Edoardo Scarlatti