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S.O.S Regali di Natale: come non fare regali imbarazzanti

Mancano 10 giorni a Natale!  è un’esclamazione che divide il mondo in due categorie: da una parte, coloro che attendono questa festività da un anno. Queste persone hanno arredato casa con lucine, decorazioni alle finestre e soprammobili in perfetto stile Instagram già dal 1° di Novembre. Hanno già una lista pronta con tutti i regali di Natale che dovranno fare ad amici e parenti, scelti ad hoc perché per loro il Natale è cosa seria, così da non farsi trovare impreparati. Postano stories sui social dove la loro casa risplende di luci colorate e hanno venduto un rene per pagare quel bellissimo albero di Natale bianco con palline in vetro di Murano, che puntualmente gatticanibambini distruggeranno poco dopo. Il tutto è contornato dall’oramai trita e ritrita colonna sonora di Mariah Carey, Michael Bublé e Frank Sinatra, canticchiate a tutte le ore del giorno.

Forza e coraggio, ché Natale è un passaggio 

La seconda categoria, invece, reagisce all’affermazione di cui sopra con un solo stato d’animo: PANICO! Costoro sono dei Grinch viventi: odiano le zie che, ai pranzi imbanditi di Natale, tirano le guance ponendo domande imbarazzanti ed illegali in 70 Paesi del mondo (chi non ha una zia Luisa o Lucia che ti chiede: “e tu quando ti sposi?”?). Le loro orecchie sanguinano al sol sentir l’attacco di All I Want For Christmas Is You e si caverebbero gli occhi all’ennesima story su Instagram di case addobbate in anticipo di un mese e mezzo in pieno stile copertina del catalogo IKEA. Ma più di tutti detestano e temono una cosa: i regali.

Se anche tu, come me, appartieni al secondo gruppo descritto, sei finito nel posto giusto nel momento giusto. Perché Bill ti insegnerà come non cadere nell’ansia dei regali di Natale: come sceglierli e a chi farli, senza stress e tenendo un occhio di riguardo alla persona che li riceverà.

Parola d’ordine: personalizzazione

Tutti temiamo che arrivi quel parente o amico dei genitori che ci regali mutande oscene o calzettoni improponibili solo perché non sapeva cosa regalare (o perché non voleva spendere tanto) o peggio che ci arrivi la madre di Ron Weasley con maglioni raccapriccianti. Allora noi prendiamo questa persona in contropiede, con astuzia ed intelligenza, seguendo questi passaggi fondamentali:

Ammettetelo: anche voi avreste voluto che le vostre nonne vi regalassero un maglione così orrendo per Natale, ma che arrecava la lettera iniziale del vostro nome, solo per sentirvi un po’ nel mondo di Harry Potter.
  • crea una tabella a quattro colonne: una per il destinatario del regalo, una per il budget dedicato, una per l’idea regalo e l’ultima per il negozio. In questo modo risparmierai tempo (ed energia), soprattutto se il negozio ha anche l’e-commerce.
  • lasciati ispirare dalle pagine social: se vedi un libro, un oggetto o un abito che pensi sia adatto alla persona che hai in mente, segnatelo immediatamente o fai uno screen! 
  • Pensa ad un regalo personalizzato: se stai pensando ad un regalo per un/a tuo/a amico/a, prova con un fotolibro, un quadretto con una vostra foto significativa insieme (a volte le idee più semplici sono quelle che toccano le corde del cuore in maniera profonda).
  • Se sai che quella persona ama leggere, non rifilargli il solito libro che trovi in sconto alla Coop, ma pensa ad una carta regalo. Noi lettori incalliti ve ne siamo sempre grati.
  • Hai un/a amico/a che va spesso in giro con la propria metà per borghi, città d’arte e musei? Falle trovare nella buchetta delle lettere una tessera FAI – Fondo Ambiente Italiano o del Touring Club Italiano!

Per il resto c’è Vinted

Non assicuriamo che la nostra lista sia infallibile. Certo è che ti può aiutare a inquadrare meglio e come meno ansie il regalo quasi perfetto per ogni amico o parente che prevedi di incontrare tra il 24 e il 26 dicembre. Tu fagli trovare un regalo pensato proprio su di lui o lei: si sentirà capito, apprezzato… e forse si sentirà una cacca spiacciata per averti regalato l’ennesima bottiglia di vino rosso (e magari tu sei una brutta persona che non beve alcol). Don’t worry: l’anno prossimo si farà perdonare! Per il resto c’è Vinted!

Licia Ballestrazzi

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