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Viaggio nella Lapponia finlandese: 5 cose che dovresti assolutamente fare

Alcuni conoscono la Lapponia solo come il posto che ospita la casa di Babbo Natale, per altri è niente più che una landa desolata, innevata e parecchio fredda. È però certo che chiunque abbia avuto l’occasione di visitarla si sia resto conto che è una regione che offre molto più di questo. La Lapponia finlandese è un posto magico che dovreste assolutamente visitare almeno una volta nella vita, specialmente se siete amanti della natura e dei viaggi avventurosi e poco convenzionali. Ecco a voi quindi qualche idea da sfruttare per arricchire il vostro viaggio lappone!

1. Sauna con “battesimo finlandese”

Partiamo con il botto. Se decidete di visitare la Lapponia (o la Finlandia in generale) non potete di certo sottrarvi a questo particolare “rito di iniziazione”, che consiste nell’immergersi completamente all’interno di un buco scavato a bordo di un lago ghiacciato. Naturalmente in costume. Ed ovviamente in inverno, a prescindere da quale siano le temperature esterne (che possono anche toccare i -30°). L’immersione nel ghiaccio è un’esperienza che di solito si combina con la sauna, altro must-do qualora decideste di visitare la Finlandia. Un tempo considerato luogo sacro e purificatore, la sauna è considerata patrimonio culturale del Paese. Ne è presente una in ogni casa e ne sono provvisti anche parecchi edifici pubblici: basti pensare che ce n’è una anche all’interno del Parlamento a Helsinki! So che ora i finlandesi vi sembrano dei folli, ma questa pratica, che ha radici molto antiche, è considerata un vero e proprio toccasana per la salute: pare infatti che la combinazione repentina di caldo e freddo aiuti ad alleviare il gonfiore e a migliorare la circolazione sanguinea.

Piccola precisazione: sappiate che le saune finlandesi non sono come quelle che troviamo in Italia. La tipica sauna finnica è molto secca e può raggiungere temperature intorno agli 80-90°. Inoltre, è assolutamente normale entrarvi completamente nudi.

Il bagno nel ghiaccio, esperienza tipicamente finlandese

2. A caccia di aurore

Avere la possibilità di ammirare un’aurora boreale è certamente un evento raro. Ma se per qualcuno questa è un’esperienza che capita una volta nella vita, per altri è un hobby. Sono tanti quelli che negli ultimi anni si definiscono “aurora hunters“, cioè cacciatori di aurore: si tratta di appassionati di ogni genere che, dopo aver valutato le condizioni metereologiche e calcolato le possibilità che un dato giorno appaia un’aurora, si allontanano dalla città per intere notti alla ricerca del posto migliore per poter ammirare questo fenomeno così affascinante. Se siete persone particolarmente avventurose, perché non unirvi ad un gruppo di cacciatori di aurore per una notte? Sappiate che le aurore si verificano tutto l’anno, ma se volete massimizzare le vostre possibilità di vederle, vi consiglio di prenotare il vostro viaggio in Lapponia in un periodo compreso tra ottobre e aprile.

Vi sconsiglio però di provare questa esperienza autonomamente! Affidatevi a gente autoctona per questo genere di attività, onde evitare rischi quali perdersi di notte o infortunarsi su rupi ghiacciate.

L’aurora boreale che sovrasta un bosco nella Lapponia finlandese

3. A spasso con le renne in un villaggio Sami

I Sami sono una popolazione indigena finlandese che vive nella Lapponia settentrionale. La comunità Sami lappone conta circa 10.550 persone e si distingue a vista d’occhio dal resto della popolazione grazie ai suoi abiti tipici molto colorati. Un aspetto molto affascinante di questa comunità è il tentativo di conservare la propria lingua, che presenta numerose varietà dialettali, molte delle quali purtroppo sono oggi in via di estinzione. L’allevamento delle renne è parte centrale della cultura Sami: addirittura, per ragioni ambientali, culturali e politiche, in alcune regioni solo i Sami sono autorizzati a possederne ed allevarne. Sebbene questa popolazione sia ormai parte della società moderna, conserva alcune antiche tradizioni come il joik (un canto tradizionale) o il duodji (artigianato) e solo di recente ha aperto le porte ai turisti interessati ad approfondire la loro cultura.

Se volete davvero sperimentare l’autentica vita di una famiglia Sami, potete fermarvi a Inari, un piccolo villaggio a poco più di 200 km a nord del Circolo Polare Artico. Vi assicuro che non ve ne pentirete.

Donna Sami con abiti tipici

4. Sole di mezzanotte e credenze popolari

Se vi spaventa il freddo, non vi preoccupate: la Lapponia può offrirvi esperienze indimenticabili anche nei periodi più caldi. Durante la stagione estiva, al di sopra del Circolo Polare Artico, il sole non tramonta per diversi mesi a causa dell’inclinazione dell’asse terrestre. Immaginate di uscire la sera tardi e bere una birra in compagna sotto un sole accecante a mezzanotte: si tratta di un’esperienza unica. Sono numerose le feste finlandesi volte a celebrare la luce dopo mesi di buio, e tra queste la più celebre è certamente Juhannus. Si svolge il sabato che cade tra il 20 e il 26 giugno e di tratta della celebrazione del solstizio d’estate. Originariamente era però una festa pagana, un tributo a Ukko, il dio del tuono. Juhannus si festeggia con musica, balli e falò in riva lago, ma non solo: alcune antiche usanze legate a questa notte “magica” sopravvivono ancora oggi. Si dice infatti che le ragazze che, la notte di Juhannus, raccoglieranno sette tipi diversi di fiori e li metteranno sotto il cuscino su cui dormono, vedranno in sogno la persona che un giorno sposeranno. O ancora, volete ottenere eterna bellezza e giovinezza? Non dovete fare altro che tuffarvi in un lago sotto il sole di mezzanotte e subito dopo correre nudi in un campo di grano.

Vale la pena provare, no?

Tipico falò per festeggiare la notte di Juhannus: sullo sfondo, il sole di mezzanotte.

5. Ruska, il colore dell’autunno

C’è una parola finlandese che trovo particolarmente bella, ovvero “ruska“. Indica il processo di trasformazione delle foglie, che da verdi diventano di mille sfumature di giallo, rosso, arancione… è letteralmente “il colore dell’autunno“. Immaginate lo spettacolo che deve essere questa trasformazione in un Paese ricoperto per il 70% da foreste. Questo periodo, compreso tra fine agosto e la metà di ottobre, è l’ideale per chi vuole fare hiking o lunghe passeggiate nei boschi. E come concludere al meglio una giornata di escursioni nelle foreste lapponi? Affittare un piccolo cottage su un lago, organizzare un barbecue e rimanere ad ammirare come i colori autunnali cambiano sotto la luce del tramonto e dell’alba (che in quel periodo dell’anno avvengono a pochissime ore di distanza). Se siete più temerari o non volete spendere troppo, potreste invece valutare di campeggiare in tenda.

Un lago della Lapponia finlandese circondato dai colori dell’autunno

Alessia Tavars

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